DOVE SI BUTTANO I RIFIUTI INGOMBRANTI?
In Italia la raccolta differenziata dei rifiuti ingombranti dei rifiuti urbani è obbligatoria.
- I rifiuti ingombranti hanno una procedura di gestione diversa rispetto ai rifiuti della raccolta differenziata.
- In ogni comune d’Italia è presente un servizio pubblico di raccolta degli ingombranti. Le modalità di raccolta e conferimento possono variare da comune a comune, però i principi e le normative sono sempre le medesime.
I rifiuti ingombranti, in moltissimi comuni d’Italia, possono essere conferiti tramite un servizio di raccolta a domicilio. Su prenotazione è possibile lasciare, in un luogo e in un giorno concordato con il gestore, il rifiuto di cui disfarsi.
Oppure si porta il rifiuto presso l‘ecocentro del proprio comune attenendosi alle regole del gestore ambiente. Quindi orari, modalità e quantità.
Come faccio a capire qual è il rifiuto ingombrante?
- Il rifiuto ingombrante è, solo ed esclusivamente, quel rifiuto per li quale non è previsto il conferimento in nessuna delle tipologie della raccolta differenziata.
- E’ ingombrante il rifiuto avente dimensioni grandi e notevoli tali da non poter essere conferito nell’ordinario sistema di raccolta.
- Esempio pratico: un tappetino di piccole dimensioni (entra in un sacchetto o cassonetto) non è un rifiuto ingombrante. Ma se abbiamo a che fare con un tappeto di grandi dimensioni (non entra in un sacchetto o cassonetto) allora è un rifiuto ingombrante.
FAI ATTENZIONE
- Si può fare confusione tra i rifiuti ingombranti e altri tipi di rifiuti: i RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) o i mobili di legno per via delle dimensioni.
- Esempio: una lavastoviglie o un televisore, che sono dei RAEE di grandi dimensione, avranno la stessa modalità di conferimento ma non di riciclo. Stessa cosa per i mobili di legno.
- Per un corretto conferimento dei rifiuti è sempre bene far riferimento alle regole del Comune di appartenenza.
COSA SI
- Divani, poltrone, sedie, sdraie.
- Mobili, tavoli, materassi, reti, cucini.
- Tappeti, lampadari, quadri, specchi.
- Valigie, giocattoli, assi da stiro, elettrodomestici.
COSA NO
- I rifiuti differenziabili attraverso la raccolta differenziata
- I RUP (Rifiuti Urbani Pericolosi)
- Gli inerti, sfasci e potature.
- Lastre di vetro